Congiuntamente al lavoro di progettazione architettonica, lo Studio, attraverso il supporto e la collaborazione con un team di collaboratori esperti nel settore, offre al cliente un servizio di progettazione strutturale dell’involucro edilizio o del manufatto.
Il Decreto Ministeriale del 14 gennaio 2008, recante “Norme Tecniche per le Costruzioni“, definisce i principi per il progetto, l’esecuzione e il collaudo delle costruzioni, nei riguardi delle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità, anche in caso di incendio, e di durabilità. Le suddette norme forniscono quindi i criteri generali alla sicurezza strutturale delle opere, precisando le azioni che devono essere utilizzate nel progetto e definendo caratteristiche di materiali e di prodotti.
Le opere e le componenti strutturali devono quindi essere progettate, eseguite, collaudate e soggette a manutenzione in modo tale da consentirne l’utilizzazione prevista, in forma economicamente sostenibile e con il livello di sicurezza previsto dalla normativa. La sicurezza e le prestazioni di un’opera o di una sua parte, devono essere valutate in relazione agli stati limite (condizioni superate le quali l’opera non soddisfa più le esigenze per cui è stata progettata) che si possono verificare durante la vita nominale.
Le opere e le varie tipologie strutturali devono possedere i seguenti requisiti:
- sicurezza nei confronti di stati limite ultimi: capacità di evitare crolli, perdite di equilibrio e dissesti gravi, totali o parziali, che possano compromettere l’incolumità delle persone, comportare la perdita di beni, provocare gravi danni ambientali e sociali, mettere fuori servizio l’opera. Il superamento di uno stato limite ultimo ha carattere irreversibile (collasso);
- sicurezza nei confronti di stati limite di esercizio: capacità di garantire le prestazioni previste per le condizioni di esercizio;
- robustezza nei confronti di azioni eccezionali: capacità di evitare danni sproporzionati rispetto all’entità delle cause innescanti quali incendio, esplosioni, urti.
La durabilità (conservazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche di materiali e strutture) è fondamentale affinché i livelli di sicurezza vengano mantenuti durante tutta la vita dell’opera e deve essere garantita attraverso una scelta opportuna dei materiali e un opportuno dimensionamento delle strutture, comprese le eventuali misure di protezione e manutenzione.
I prodotti ed i componenti utilizzati per le opere strutturali devono essere chiaramente identificati in termini di caratteristiche meccanico-fisico-chimiche indispensabili alla valutazione della sicurezza, dotati di idonea qualificazione, sottoposti a procedure e prove sperimentali di accettazione e infine devono essere accompagnati da un manuale di installazione e di manutenzione da allegare alla documentazione dell’opera.
Per le opere esistenti si può fare riferimento a livelli di sicurezza diversi da quelli delle nuove opere.